Schliemann & Carter finanzia le sue attività di ricerca offrendoVi viaggi di archeologia emozionanti ed esclusivi. La possibilità di scoprire luoghi fuori dai normali circuiti turistici assieme ad un archeologo professionista senza rinunciare a tutti i confort.

Schliemann & Carter

scopri il nostro simbolo. un logo dalla notte dei tempi

Il logo della nostra società è stato disegnato, più propriamente inciso, su una punta di zagaglia in palco di renna a sezione circolare da un cacciatore-raccoglitore vissuto più di 13.000 anni fa nelle Asturie, sulla costa atlantica della Spagna settentrionale, durante il periodo oggi chiamato Maddaleniano.
Se fosse stato uomo o donna questo non lo sappiamo, ma sicuramente possiamo immaginarlo uguale a noi nell’aspetto fisico e non solo. Probabilmente era vestito di confortevoli abiti cuciti con pelli di animale, magari decorati da eleganti inserti ornamentali come conchiglie marine, a suggerirci un clima ancora in parte più freddo di quello attuale, in una Europa ormai al termine dell’ultima glaciazione.

La nostra punta, creata per armare una zagaglia da caccia, era stata ornata da una serie di tratti lineari incisi per uno scopo che oggi ci sfugge (ma che si potrà forse in futuro intuire allargando la studio ad altri contesti archeologici della regione) e poi abbandonata dopo un certo periodo di tempo (quanto lungo?) in una grotta, detta Cueto de la Mina, usata come accampamento temporaneo o stagionale dal gruppo all’interno del quale viveva il nostro artista, formato al massimo da qualche decina di individui fra adulti, vecchi e bambini.

L’incisone rappresenta verosimilmente una testa di stambecco maschio assai stilizzata, colta in rara visione frontale, resa semplicemente con due tratti a indicare le corna ed altri due, più corti, a rendere le orecchie. Sulla punta è riconoscibile almeno un’altra analoga testa di stambecco. Si tratta indubbiamente di un disegno che intende suggerire la figura animale tramite una forte resa sintetica di alcuni suoi elementi caratteristici e che quindi stilizza arditamente le forme naturali.

La sua eleganza ed il suo processo di stilizzazione possiedono, a nostro avviso, una forza espressiva capace di travalicare il tempo e le culture; una forza espressiva in grado di giungere sino a noi inalterata. Non per nulla la nostra testa di stambecco, tolta dal suo contesto, ci sembra del tutto assimilabile ad un prodotto del design moderno o contemporaneo.

Queste caratteristiche ci hanno indotto a scegliere l’incisione come logo e simbolo del nostro modo di fare ricerca e divulgazione, due aspetti mai disgiunti nella nostra filosofia: confrontarsi con il passato è, per noi, trovare le radici che possano aiutarci a capire il presente ed, in ultima analisi, noi stessi.